Sessualità maschile

Quando si pensa alla sessualità maschile, si crede che sia per lo più unidimensionale e semplice. La verità è che la sessualità maschile ha molte dimensioni diverse e può anche essere molto profonda. Una delle difficoltà che gli uomini incontrano è che nella nostra società non vengono incoraggiati i sentimenti e spesso gli uomini non sono sostenuti nell’avere rapporti sessuali più complessi e coinvolti. 

Generalmente agli uomini non viene insegnato che possono trarre sensazioni profonde dal sesso, sensazioni che coinvolgono tutto il corpo e il loro essere e non solamente sensazioni fisiche superficiali rivolte ai loro genitali

Mascolinità e sessualità maschile

Probabilmente c’è una mancanza di buoni modelli di comportamento ed il porno certamente non aiuta gli uomini a capire. Sebbene possa essere abbastanza efficace come mezzo per l’eccitazione sessuale, il porno dà una falsa immagine dei corpi maschili e femminili, un’esagerazione del comportamento sessuale e della risposta sessuale, e non dà nessuna informazione su come gestire la complessità delle relazioni umane.

Nella nostra società c’è un messaggio pervasivo secondo cui gli “uomini veri” dovrebbero essere sempre forti, più forti di qualsiasi emozione. Inoltre c’è anche l’idea che la mascolinità sia definita da quante donne un uomo può “ottenere” e da quanto poco le donne in realtà significano per lui.

Tutti questi estremi, possono compromettere la capacità dell’uomo di sviluppare la sua sessualità in tutta la sua estensione. Molti uomini sentono che devono solamente esibirsi e che non c’è spazio per le loro emozioni. 

Alcuni uomini gestiscono questo dissociando il sesso dai loro sentimenti, altri soffrono con molta ansia queste pressioni sociali ed altri ancora cercano di gestire queste sensazioni svalutando le donne, così da ritenersi più potenti, pensando di controllare la situazione. In realtà tutti questi comportamenti, possono essere il preludio di alcune disfunzioni sessuali e possono portare all’incapacità di sentirsi in contatto con sé stessi e con il partner.

Eccitazione sessuale maschile

Da un punto di vista puramente fisiologico la sessualità maschile, così come quella femminile, è il risultato dell’intreccio di diversi meccanismi psicofisici.
Nell’uomo la fase iniziale, ovvero quella del desiderio e dell’eccitazione, pare essere più soggetta all’influenza degli stimoli visivi di quanto non sia nella donna, l’aspetto corporeo/visivo è senza dubbio più incisivo nell’avviare l’eccitazione maschile e nel determinare quindi l’erezione. Durante il rapporto sessuale, il momento di massima eccitazione provoca contrazioni muscolari che portano all’eiaculazione. Dopo l’orgasmo, l’uomo perde l’erezione ed è necessario che passi un certo lasso di tempo (chiamato periodo refrattario) perché possa averne un’altra. A differenza delle donne, quindi, hanno più difficoltà nell’avere orgasmi in successione.

Poiché i genitali maschili sono per lo più esterni, l’uomo ha un maggiore e facile accesso ai suoi organi, rispetto a quanto possa esserlo per la donna. Questo può avere conseguenze sia positive che negative. Da un lato, gli uomini sono generalmente più in sintonia con il loro pene, sanno quando sono eccitati ed hanno maggior facilità a capire come procurarsi piacere.

C’è però un rovescio della medaglia, la facilità di eccitazione e orgasmo in alcuni casi può essere limitante, molti uomini non sono mai andati oltre ed alcuni si identificano fortemente con le loro erezioni. In alcuni casi questi uomini possono trovare molto difficile adattarsi ai cambiamenti del loro corpo con l’aumentare dell’età. Troppa attenzione su una singola parte non consente di apprezzare appieno l’intera immagine.

Che cosa influenza la sessualità maschile?

Sebbene la sessualità degli uomini possa essere influenzata dai livelli ormonali, il livello di testosterone non è il solo fattore correlato al forte desiderio sessuale o al buon funzionamento sessuale. Ci sono uomini sopra gli 80 anni con livelli di testosterone molto bassi che hanno una fervida vita sessuale e uomini sui 20 anni con alti livelli di testosterone che non hanno alcun desiderio. Nel valutare le difficoltà nel funzionamento sessuale degli uomini, ci sono molti altri fattori da considerare. Innanzitutto, è importante effettuare una buona visita specialistica da un urologo e da un andrologo, per escludere qualsiasi tipo di causa organica. Successivamente, è necessario esaminare anche eventuali fattori personali, relazionali, emotivi e non per ultimo, lo stile di vita. Spesso, un mal funzionamento in uno o più di questi fattori è la vera ragione della difficoltà nel funzionamento sessuale. In realtà, molti di questi fattori possono causare un basso livello di testosterone, quindi il testosterone basso potrebbe essere il sintomo, non la causa.

E’ molto importante incoraggiare gli uomini a pensare in generale alla loro sessualità. Non devono necessariamente limitarsi o adattarsi all’immagine in cui la società di oggi cerca di trattenerli. La sessualità di una persona continua a evolversi e a crescere per tutta la vita se ci si lascia la possibilità di esplorarla. Il piacere sessuale può essere indipendente dal peso e dagli obblighi emotivi, ma non dalla disconnessione con se stessi.

Dott.ssa Laura Bacci (Psicoterapeuta, Consulente Sessuale)