Il tema della sessualità femminile è molto vario e complesso. E’ quindi estremamente importante avere accesso a informazioni veritiere e oneste, cercando così di creare l’opportunità di aprire un dialogo su questa tematica. La sessualità femminile, è stata minimizzata, fraintesa e erroneamente etichettata per troppo tempo.
Le donne sono più sessuali degli uomini?
Innanzitutto, si può dire che la sessualità femminile è più profonda e complessa della sessualità maschile. Come raccontato nella mitologia greca, il profeta Tiresia ebbe l’opportunità di vivere sia come uomo che come donna. Durante una disputa tra Zeus e sua moglie Era, gli venne chiesto chi, tra le donne e gli uomini, provava in amore più piacere. Rispose che il piacere sessuale si compone di dieci parti: l’uomo ne prova solo una e la donna nove, quindi una donna prova un piacere nove volte più grande di quello di un uomo.
Sappiamo che le donne procedono attraverso l’eccitazione sessuale, il plateau e l’orgasmo in modo leggermente diverso rispetto agli uomini. Poiché il cervello delle donne è molto più attento ai dettagli, le donne sono più facilmente distraibili nell’eccitazione prima e durante il sesso stesso. In media, le donne impiegano quattro volte più tempo per raggiungere l’orgasmo rispetto agli uomini e di solito richiedono un certo tipo di stimolazione del clitoride. La cosa sorprendente per le donne è che non hanno un periodo refrattario come gli uomini, possono cioè, continuare ad avere un alto stato di eccitazione anche dopo il loro primo orgasmo.
Arousal sessuale contro desiderio sessuale
Un altro fattore interessante riguardo alla sessualità femminile, è che il desiderio sessuale non viene sempre prima dell’effettiva eccitazione. Ciò significa che a volte potrebbe succedere che le donne non abbiano un forte desiderio iniziale di fare sesso a meno che non ci sia una giusta e piacevole stimolazione fisica – baci, carezze, coccole etc..
Questo, a volte, può creare imbarazzo e difficoltà nelle donne, a causa dell’errata aspettativa di dover essere subito “pronte”, proprio come gli uomini. La verità è che Il rilassamento è fondamentale per una buona sessualità, più che per il maschio (che ha una risposta eccitatoria più rapida), è importante ridurre l’arousal dell’amigdala perché una donna possa avere una risposta sessuale veramente intensa. Ovviamente, è sempre utile che anche il loro partner sia consapevole di questo.
La sessualità femminile è influenzata da molti aspetti diversi e cambia nel tempo con le esperienze di vita e con i cambiamenti ormonali.
Il modo in cui una donna sperimenta il sesso da giovane può effettivamente cambiare con il tempo e diventare più intenso a mano a mano che aumenta la consapevolezza del proprio corpo.
La masturbazione, che è un fenomeno naturale per uomini e donne di ogni età, è spesso molto utile per esplorare e conoscere il proprio corpo. Le donne possono così conoscersi e capire come raggiungere l’eccitazione, inoltre permette di mantenere un rapporto positivo e piacevole con il corpo e di accoglierne i cambiamenti continui. Ogni donna è completamente diversa dalle altre, quindi non è il caso di affidarsi alle esperienze altrui ma è bene fare esperienza di sé, con libertà mentale, priva di giudizio e nei momenti che in cui si ha voglia.
Cosa influenza l’esperienza del sesso per le donne?
Una cosa molto importante per tutte le donne, è sapere che il sesso non deve mai ferire, nemmeno la prima volta! Molto spesso le donne si avvicinano alla loro prima esperienza con molta ansia, tanto che i loro corpi non riescono a rilassarsi completamente, hanno quindi una scarsa eccitazione sessuale e lubrificazione, perché le loro aspettative sulla prima volta sono molto negative. Per una buona prima esperienza è importante sentirsi rilassata, non essere frettolosi ed stare quindi con qualcuno di cui ci si fida. E’ importante sentirsi felici ed entusiasti di farlo. Se uno di questi fattori manca, forse potrebbe essere più difficile essere pienamente eccitati e quindi è più facile andare in contro ad un’esperienza negativa.
Anche gli ormoni possono influenzare sensibilmente la sessualità di una donna. I cambiamenti ormonali dopo la gravidanza, per esempio, sono piuttosto bruschi e notevoli e possono interferire con il desiderio e il piacere fisico fino a quando non torneranno al normale equilibrio. Allo stesso modo, i cambiamenti ormonali nella menopausa possono essere abbastanza significativi per molte donne. Il desiderio sessuale femminile è fisiologicamente discontinuo rispetto a quello dell’uomo. Pertanto l’erotismo, il desiderio e l’unione emotiva, possono compensare la diminuzione delle spinte ormonali delle risposte riflesse che si manifestano con l’età.
Infine, voglio menzionare brevemente la pornografia. Il porno non è intrinsecamente negativo, anzi, può essere un valido aiuto per stimolare la fantasia, può essere uno strumento e, come tutti gli strumenti bisogna imparare ad usarlo. Molte persone, soprattutto i giovanissimi, si rivolgono al porno come indicazione di come dovrebbe essere il sesso. E’ importante sottolineare il fatto che il porno presenta una visione non realistica del sesso, è creato per rispondere a bisogni cinematografici e presenta il sesso senza le sue complessità o sottigliezze. Può essere molto eccitante, scioccante e allettante, ma non presenta l’intero quadro.
E’ importante, invece, imparare a parlare della propria sessualità, avere delle buone conversazioni sulla sessualità femminile con chi ci sta vicino. Qui si rivela l’importanza dell’educazione sessuale, che apre la strada, ad una maggiore discussione sul piacere, sia femminile che maschile, in modo tale che le donne si sentano più libere di poter esprimere la propria sessualità senza alcun tipo di pressione, ma unicamente per il proprio piacere personale.
Dott.ssa Laura Bacci (Psicoterapeuta, Consulente Sessuologa)